Scopone insegna di valori assoluti
Tra Montalcino e Sant’Antimo. Nel cuore della Val d’Orcia, patrimonio Unesco.
Colline vocate da sempre alla coltivazione pregiata della vite e dell’ulivo.
Paesaggi idilliaci, antiche abbazie, bellezza senza tempo.
Un terroir di minerali generosi, storie secolari e di una donna con lo sguardo nel futuro. Un bosco di erica scoparia dà il nome alla tenuta e ai nostri vini di eccellenza.
"A scopone cresce tutto"
è il leit motiv che contraddistingue da sempre i terreni della nostra azienda.
La Storia E il team
Suoli fertili, destinati fin dall’antichità a coltivazioni e vigneti di pregio, ubicati a quasi 500 m slm nella porzione sud-est della denominazione.
Dal 2021 la proprietà è di Cristina Minari, che da Bologna si è trasferita qui per trasformare Scopone in uno dei massimi riferimenti dell’ eccellenza di Montalcino.
Vigneti e Parcelle
I vigneti di Scopone si estendono su 12 ettari, coltivati dagli anni Novanta prevalentemente a Sangiovese con una piccola porzione di Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah. I terreni sono esposti sul versante rivolto al Monte Amiata, in piena fascia collinare con una pendenza dal 6 al 10%: sono ricchi di scheletro, con uno strato attivo che si riduce rispetto alle parti più basse, originate dalla decomposizione di rocce come galestro e alberese.
I VINI DI SCOPONE SI AFFINANO PRINCIPALMENTE IN BOTTI DI ROVERE FRANCESE, DA 25HL A 65HL.
Metodo e cura
La fermentazione in cantina dura circa 7-10 giorni a una temperatura di 28-29 °C ed è seguita da una fase di macerazione di circa 15 giorni. I processi avvengono dentro vasche di acciaio inox con rimontaggi aperti e chiusi, soprattutto nelle prime fasi della fermentazione.
I VINI
Scopone frma vini – Brunello di Montalcino DOCG, Rosso di Montalcino DOC, Rimani Toscana Rosso, Maja Toscana Rosato – e prodotti di eccellenza, testimonial di pregio della tradizione vitivinicola e agroalimentare del territorio di Montalcino.